Antidolorifici o massaggi?

Gli antidolorifici sono dei farmaci analgesici che hanno lo scopo di calmare il dolore. Possiamo trovare in commercio una vasta scelta di farmaci con l’obiettivo di alleviare immediatamente il dolore, come ad esempio OKITASK, MOMENTACT, IBUPROFENE, con un’efficacia più o meno duratura in base ai principi attivi al loro interno. Tutti questi farmaci fanno si che il dolore diminuisca, ma non possono eliminare la causa, quindi non basterà prendere un solo antidolorifico ma, ogni qualvolta che l’effetto svanisce ne servirà un altro. Prendiamo come esempio il mal di schiena da cervicale o il mal di schiena nella zona lombare che sono i più comuni. In questi casi il 90% delle persone, una volta avvertito il dolore in queste zone, per prima cosa prende un antidolorifico pensando di risolvere il problema, ma la causa di tali dolori è molto probabilmente dovuta alle contratture muscolari (o ad una postura scorretta), dunque gli analgesici daranno un sollievo temporaneo dal dolore che però tornerà a farsi sentire dopo poche ore. Per risolvere il problema bisogna individuare la causa del dolore e per farlo basta rivolgersi ad un massaggiatore professionista, specializzato in dolori muscolari, che riesce ad individuare la zona che provoca questo fastidio. Nonostante il pensiero comune, il massaggio se praticato con serietà e conoscenza dell’anatomia del corpo umano, è la vera alternativa agli antidolorifici, in quanto applicando una digitopressione sui muscoli interessati si agisce direttamente sull’origine del dolore eliminandone così gli effetti fastidiosi. L’efficacia dei massaggi è stata dimostrata dal comitato scientifico come una vera terapia sicura, se praticata da un professionista. Le tecniche di massaggio sono numerose ma, lo scopo è il medesimo: individuare la zona che produce dolore e sciogliere le contratture muscolari, risolvendo il problema che produce disaggio.